Nenets
Nella lingua dei Nenets, “Yamal” significa “la fine del mondo”, un luogo remoto e ventoso ricoperto dal permafrost, da fiumi, laghi, e dalla tundra artica. La Penisola di Yamal è una striscia di terra che si estende dal nord della Siberia fino al Mare di Kara, centinaia di chilometri sopra il Circolo Polare artico.
Lì vivono i Nenets, una popolazione nomade di etnia samoieda che si sposta continuamente con migliaia di renne, a seconda della stagione, seguendo antiche rotte migratorie artiche. Durante l’inverno, quando le temperature possono scendere anche sotto i -50° C, le renne vengono portate a pascolare nelle zone più a sud, più ricche di licheni, mentre in estate ritornano nell’estremo nord.
Questa continua migrazione porta i Nenets a percorrere ogni anno circa 1.200 chilometri, rendendola una delle migrazioni umane più lunghe al mondo.